Consegnate le borse di studio musicali “Antonia e Danilo Cargnello” a sei giovani musicisti
Le borse di studio, nate dal lascito ereditario del compianto psichiatra, ammontano a 2mila euro ciascuna e sono state assegnate a musicisti castellani frequentanti i conservatori veneti
CASTELFRANCO - Una semplice cerimonia, ma ricca di significato: è quella che si è tenuta giovedì 23 dicembre alle 18.30 in municipio presso a Sala Consiliare per la consegna delle borse di studio dell’edizione 2021 “Antonia e Danilo Cargnello”, destinata agli studenti nati nella Castellana e frequentanti uno dei sette conservatori veneti.
La borsa di studio, nata dal lascito ereditario del compianto psichiatra Danilo Cargnello e volta a premiare i giovani musicisti meritevoli, è stata assegnata ai seguenti beneficiari: Ludovico Dal Ponte (musica elettronica), Enrico Barbaro (violoncello), Daniele Falco (fagotto), Giovanni Battista Filippetto (corno), Stefano Grazioli (violoncello) e Giuditta Franco (canto jazz). Ognuno dei sei studenti riceverà una somma di 2mila euro.
Commenta l’assessore alla Cultura, Roberta Garbuio: «È una bella soddisfazione aver potuto assegnare l’intera somma stanziata per le borse di studio, ovvero 12mila euro che vanno a sostenere il percorso di studio musicale di questi ragazzi. A loro le congratulazioni da parte dell’amministrazione comunale e l’augurio che il percorso formativo sia ricco di molti altri successi».
Le fa eco Stefano Canazza, direttore del Conservatorio di musica Agostino Steffani: «Una importante eredità a sostegno e supporto dei talenti che sono il futuro della musica. Il Conservatorio ha collaborato convinto, visto il nobile lascito del professor Cargnello. E fin da subito, ha partecipato attivamente alla ripresa del bando per le borse di studio sostenendo fattivamente l'Assessorato. La musica colta e accademica deve ritrovare la giusta attenzione da parte sia delle Istituzioni, sia della società civile, spesso distratta da altri fenomeni che nella maggior parte non rappresentano la vera cultura».
Il direttore Canazza ha poi sottolineato il valore della formazione musicale a Castelfranco: «Il lavoro in commissione, assieme al dirigente del Liceo Giorgione professor Franco De Vincenzis, è stato impegnativo e di responsabilità, quale contributo diretto delle istituzioni di formazione musicale che a Castelfranco vede l’intera filiera formativa, un fatto raro per una piccola città. Che buona parte dei premiati sia poi iscritta al nostro Conservatorio, è testimonianza del lavoro quotidiano di formazione che svolgiamo. Speriamo che l’attenzione verso il patrimonio culturale che rappresenta la musica ispiri altri possibili sostenitori».