Controllo di vicinato, a San Biagio aderiscono al progetto numerose le famiglie
Nei giorni scorsi si è svolta una partecipata assemblea, durante la quale altri sanbiagiesi hanno dato la disponibilità a mettersi in rete
SAN BIAGIO DI CALLALTA - Crescono ancora le adesioni al progetto di Controllo del vicinato, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale di San Biagio di Callalta, per coinvolgere la cittadinanza nel presidio del proprio territorio. Nei giorni scorsi si è svolta una partecipata assemblea, durante la quale altri sanbiagiesi hanno dato la disponibilità a mettersi in rete: forze nuove che si aggiungono ai 16 gruppi già esistenti che coinvolgono più di 150 famiglie. “E’ un bel segnale, perché – spiega l’assessore delegato, Pino Favaro, presente insieme al vicesindaco Fiore Piaia e al comandante della Polizia locale Barbara Ciambotti – ampliando la rete di volontari riusciamo a garantire un controllo maggiore contro i furti in abitazione, le truffe o i raggiri, la circolazione di persone sospette nel nostro comune. Fondamentale è ovviamente la collaborazione con la Polizia locale e le forze di polizia che rimangono i veri presidi di sicurezza sul territorio”. A fare il punto sul progetto è intervenuto il referente provinciale dell’Associazione, Livio Zago, che ha ricordato gli scopi del controllo di vicinato e le modalità con cui si svolge l’attività di contrasto agli eventi criminosi e ai reati che, spesso, colpiscono i cittadini più fragili, come gli anziani. Al termine dell’assemblea, il vicesindaco Fiore Piaia ha ribadito che “una comunità, se vuole essere sicura, non può affidarsi solo a chi la controlla, ma deve coinvolgere anche chi la vive”. E il controllo di vicinato è la miglior forma di sicurezza partecipata.