Cos'è il Ramadan, mese sacro di digiuno e preghiera
| Isabella Loschi |
Dalla notte tra 26 e 27 maggio è iniziato il Ramadan. Il mese sacro di digiuno per i musulmani coincide con il nono mese del calendario lunare e l'ultimo giorno, l'Eid al-Fitr, è previsto per il 25 giugno. Secondo la tradizione, è stato durante il Ramadan che è avvenuta la rivelazione del Corano a Maometto.
In Italia ci sono circa 1,7 milioni di musulmani, secondo stime della Fondazione Ismu (Indagini e studi sulla multietnicità). In questo periodo, i precetti islamici richiedono al fedele l'astinenza completa da cibo e acqua dall'alba al tramonto, la purificazione del corpo e dello spirito e la preghiera.
Per la sharia il digiuno di Ramadan è un atto di culto basilare, obbligatorio per tutti i musulmani ad eccezione dei più 'vulnerabili', come ad esempio anziani, donne in gravidanza o che allattano, malati e anche viaggiatori.
Prima del digiuno, poco prima dell'alba, si usa fare un pasto leggero (Suhur). Il tramonto del sole pone fine al digiuno: la tradizione vuole che si beva acqua e si mangino datteri. L'interruzione del digiuno (Iftar) viene preceduta da una breve preghiera. La lunga preghiera notturna è invece detta Tarawih.