VITTORIO VENETO - «Il Sindaco ha trovato una soluzione per mantenere a Vittorio il servizio di biglietteria ferroviaria finora gestito egregiamente dalla Pro Loco?». E’ questo il quesito al centro dell’interpellanza presentata nei giorni scorsi dal consigliere Adriana Costantini (Sinistra Vittoriese) e che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.

Ricordando come la linea ferroviaria Conegliano – Calalzo che passa per Vittorio Veneto negli anni sia stata soggetta a una «pesante dequalificazione», con chiusura della stazione di Nove e degrado per quelle di Soffratta e del centro città, ora Costantini si chiede quale sarà il futuro del servizio biglietteria attualmente gestito dalla Pro Loco Vittorio Veneto.

«Le mirabolanti rassicurazioni rese in consiglio comunale dall’assessore Chisso hanno finora prodotto l’unico risultato di scaricare la gestione dell’ex stazione del centro sulle spalle di una giunta che sembra non sapere che farsene, in quanto tale struttura, per essere adeguata, richiederebbe investimenti» afferma Costantini, preoccupata per la città e il suo rilancio turistico, che non può non contemplare una biglietteria ferroviaria. Per questo, nel documento depositato in comune, il consigliere chiede al sindaco Da Re se «ha provveduto a trovare un accordo con gli enti sovraordinati e con la Pro Loco  per garantire la permanenza in città del servizio di biglietteria ferroviaria, garantendo il mantenimento dei livelli di professionalità e competenza finora prodotti» e se «se non ritenga l’eventuale perdita o dequalificazione di tale servizio uno schiaffo inaccettabile per la nostra città, da anni soggetta a un progressivo processo di impoverimento e di marginalizzazione».