"Covid, nani e attori": il centrosinistra controbatte alle dichiarazioni di Marcon e Giovine
Le affermazioni del sindaco e vicesindaco di Castelfranco non sono piaciute alla lista Castelfranco Merita, che replica duramente
CASTELFRANCO - La scelta di divulgare pubblicamente lo stato di salute del candidato sindaco Sebastiano Sartoretto, risultato positivo al Covid 19, da parte del primo cittadino Stefano Marcon, ha suscitato un coro di aspre critiche nei confronti del sindaco leghista da parte di politici e di comuni cittadini, che allo stesso tempo esprimono solidarietà nei confronti dell'esponente di centro-sinistra.
Dopo Maria Gomierato (candidata sindaco), anche gli alleati di coalizione di Sartoretto hanno voluto far sentire la propria voce. Dopo aver espresso la propria vicinanza al proprio candidato sindaco e criticato duramente le parole di Marco, Teresa Spaliviero, segretaria del circolo PD di Castelfranco Veneto, conferma l’impegno del partito alla competizione elettorale, con la numerosa squadra di candidati consiglieri comunali e con tutto l’apparato dei militanti, che, assicura Spaliviero, saranno in grado di far sentire la propria voce, le proprie proposte e programmi assieme al candidato sindaco Sartoretto anche qualora lui non fosse fisicamente presente.
Anche Articolo 1 solidarizza con Sartoretto e lo fa per bocca di Michele Seno, segretario provinciale e candidato consigliere regionale nelle liste de "Il Veneto che Vogliamo". «Quanto sta avvenendo da parte di Marcon è di una gravità inaudita sotto tutti i punti di vista: umano, politico e civile, quest’ultimo molto importante in quanto dimostra l’uso improprio di informazioni riservate dei cittadini da parte di alcuni sindaci nei confronti di avversari politici». Michele Seno rincara poi la dose, scagliandosi contro il sistema politico della Lega, che «ha imparato i metodi di controllo della popolazione dai peggiori regimi. La squallida vicenda di Castelfranco è uno dei tanti episodi che ci sono noti».
I capilista delle tre liste della colazione Castelfranco Merita (Anna Bassani, Nazzareno Bolzon, Gianni Fiscon), si lanciano invece all’attacco di Gianfranco Giovine, attuale vicesindaco forzista, che ieri in sede di presentazione delle liste a sostegno di Marcon sindaco, ha affermato che nella sua lista di Forza Italia non vi sono «ballerine, nani, attori, ma persone con voglia di fare nella propria città», espressione di Rino Formica di oltre trent’anni fa e chiara allusione alle candidatura sia dell’attore Fabio Sartor tra le liste di centrosinistra, sia quella di Anna Bassani, capolista di “Democratici per Castelfranco” e con tratti di disabilità afferenti a quanto riportato dalla «disdicevole affermazione» di Giovine.
«Desideriamo sottolineare quanto riportato dai giornali sia offensivo non solo nei confronti della signora Bassani, ma anche verso tutte quelle persone che ogni giorno affrontano problemi legati alla disabilità, tracciando un solco netto nella considerazione istituzionale tra chi può essere considerato "normale" e chi no» comunicano i tre capilista, che aggiungono: «Rimarchiamo altresì la carica istituzionale di chi ha usato codeste parole - il vicesindaco della città di Castelfranco Veneto - per sottolineare l'estrema gravità delle affermazioni che pongono l'ineluttabile questione se il signor Giovine sia ragionevolmente in grado di svolgere un ruolo tanto importante e rappresentativo».