"Darò il massimo, ogni giorno"
Matteo Drudi, volto nuovo in casa Benetton, commenta l'inizio di stagione in maglia biancoverde
TREVISO - Romano di Tivoli, pilone sinistro classe 2000, Matteo Drudi fa parte del gruppo dei permit players che integreranno la rosa dei Leoni nella prossima stagione. Un anno fa Drudi era stato invitato al ritiro estivo del Benetton Rugby e quest’anno la chiamata da permit player a La Ghirada. Andiamo a sentire le sue impressioni dopo alcune settimane di allenamento con i biancoverdi.
Matteo, un anno fa sei stato invitato al ritiro dei biancoverdi, ora sei un nuovo permit. Come ti stai approcciando a questa nuova esperienza?
«Sicuramente la sto approcciando in maniera diversa perché l’anno scorso essendo un invitato e avendo alle spalle un Mondiale Under 20 ha influenzato molto la mia stanchezza fisica. Quest’anno vorrei cercare di fare molto di più rispetto all’anno scorso per garantirmi un posto in squadra. Mi sento molto più concentrato, specialmente per i miei obiettivi nonostante ci sia un carico di lavoro notevole. Questo mi sprona per dare al massimo tutti i giorni e garantire dei risultati».
Hai parlato con qualcuno dello staff tecnico?
«Tutti i permit player hanno parlato con lo staff, abbiamo fatto delle riunioni individuali dove ci chiedevano come ci troviamo sinora. Io al momento mi sono approcciato maggiormente con Fabio Ongaro che mi sta dando anche dei consigli sul gioco e sul fitness. Con gli altri mi trovo comunque bene».
Cosa ti piacerebbe migliorare del tuo gioco e in cosa ti senti più preparato?
«Vorrei migliorare la corsa, il fitness e la velocità. Vorrei migliorare anche le handling skills e cercare di fare meglio, sempre un gradino sopra alle mie possibilità. I miei punti forti? Il placcaggio e la mischia per ora».
Hai un idolo rugbistico?
«Ho cominciato a giocare a rugby guardando una pubblicità di Martin Castrogiovanni, che sin da quando ero bambino è stato il mio esempio, anche se era di un ruolo diverso dal mio. Spero un giorno di diventare come lui, ambire ad indossare la maglia della Nazionale Italiana».
Fonte: benettonrugby.it