DE POLI: IL CENTRODESTRA E' STUFO DELLA LEGA
Continua la querelle sui 150 anni dell'unità d'Italia
TREVISO - "La tendenza della Lega a criticare, se non addirittura ad insultare, i simboli della Patria e il suo stesso concetto, sono talmente plateali che i loro alleati del Pdl iniziano a preoccuparsi delle conseguenze che queste dichiarazioni possono avere presso gli stessi elettori di centrodestra".
Così il segretario veneto dell'Udc, Antonio De Poli (in foto), interviene nella querelle che a Treviso ha visto uno contro l'altro il presidente leghista della Provincia di Treviso ed il coordinatore del Pdl trevigiano, Maurizio Castro, che ha proposto agli assessori e consiglieri azzurri un'azione colletiva di protesta per una affermazione polemica di Leonardo Muraro sull'Unità d'Italia.
"Si tratta di uno scempio - prosegue - che l'Udc contesta pesantemente da tempo, e riteniamo che lo stesso gioco di Zaia, che un giorno fa l'indipendentista, quello dopo veste i panni del 'responsabile', non aiuti ma anzi incentivi la campagna anti-italiana portata avanti dai suoi colleghi di partito. E' ora che si diano una calmata, perché non ce la si fa più a sentirli minacciare seccessioni, rivolte, insulti all'Italia, bestemmie e mitragliate ai poveri profughi".