Conegliano – Costa troppo la bonifica dei terreni contaminati dell’area ex Zanussi: dal milione e poco più preventivato nel 2005, i costi sarebbero lievitati fino a superare i 21milioni e mezzo.

A rifare il calcolo e rendere noti i nuovi dati è la società Conegliano Iniziative Immobiliari, che quattro anni fa firmò la convenzione con il Comune di Conegliano per bonificare l’area ex Zanussi, dove dovrebbe sorgere il nuovo Municipio.

La “bomba” è stata sparata da Conegliano Iniziative Immobiliari a sostegno della sua richiesta di uno “sconto” sull’Ici. CII ha chiesto, infatti, al Comune di Conegliano di stornarle 300mila euro di Ici per gli anni dal 2004 al 2006, sostenendo che quel terreno ha un valore inferiore a quello preso a riferimento per il calcolo dell’Ici, proprio a causa degli oneri da sostenere per la sua bonifica.

I costi decuplicati potrebbero ora porsi come un ostacolo insuperabile per la realizzazione degli interventi nell’area. Per il Comune significherebbe dover provvedere in altro modo alla bonifica della ex Zanussi e rinunciare agli introiti per oneri di urbanizzazione.

E il Pd reagisce allarmato alla “bomba” lanciata da CII: il capogruppo in consiglio comunale Paolo Giandon ha presentato un’interrogazione nella quale chiede quali siano, “sulla base dell’esito del ricorso e delle conseguenti disponibilità della società Conegliano Iniziative Immobiliari a realizzare gli interventi previsti, i tempi che la giunta ritiene accettabili per l’avvio e la conclusione della bonifica dell’area nord ex Zanussi”.

Giandon chiede inoltre alla giunta Maniero “se ritiene che tale bonifica possa essere eseguita ai costi previsti dal progetto approvato nell’aprile 2005 o se debba essere previsto un adeguamento sulla base dei nuovi documenti della società e quali siano gli esiti dei monitoraggi delle acque sotterranee e superficiali previsti dal piano di bonifica”.