Del Piero dimenticato: negata la cittadinanza onoraria
Torino dice no all’onorificenza per l’ex campione juventino
| Andrea De Polo |
SAN VENDEMIANO – Più amato a San Vendemiano, che a Torino: è il paradosso di Alessandro Del Piero, ex campione bianconero ora svincolato dopo l’esperienza in India con i Delhi Dynamos. Succede che a Torino, dove Del Piero ha illuminato la scena calcistica dal 1993 al 2012, il consiglio comunale ha bocciato la proposta (della Lega) per la cittadinanza onoraria all’ex capitano della Juve.
«La cittadinanza onoraria va usata con saggezza – è la tesi del capogruppo Pd Michele Paolino – forse sarebbe opportuno introdurre riconoscimenti diversi, ad esempio un premio alla città». Curioso, però, che tra i cittadini onorari di Torino figurino Papa Bergoglio e, beffa suprema per Del Piero, don Aldo Rabino, storico cappellano del Toro.
La Lega l’ha presa malissimo: «Il Comune ha concesso la cittadinanza onoraria a chiunque, anche a chi come Roberto Saviano non ha mai avuto nulla a che fare con Torino. Quando si tratta di conferirla a un personaggio che ha portato ovunque la torinesità, decide di negarla» afferma il capogruppo del Carroccio, Fabrizio Ricca.
E Del Piero? Come sempre, dribbla le polemiche. Non si era lasciato benissimo nemmeno con la famiglia Agnelli, quando nel 2012 i suoi dirigenti annunciarono, a sua insaputa, che quella sarebbe stata l’ultima stagione in maglia bianconera. Ma, oggi come allora, non replica: si consola twittando dall’estate australiana.