VITTORIO VENETO – Ieri pomeriggio, giovedì, Alessandro Mognol dava le sue dimissioni da assessore, stamane il sindaco Roberto Tonon aveva già ridistribuito le deleghe di Mognol al resto della giunta.

Poche ore dunque per ridisegnare la macchina amministrativa, in attesa del nuovo assessore che potrà arrivare nei prossimi mesi. Chi sarà? Sarà del PD? Sarà scelto tra i consiglieri comunali eletti? Il sindaco non si sbilancia, prende tempo. «Sarà un cittadino» si limita a dire. Per ora, però, ha le idee chiare su come riassegnare le deleghe che furono di Mognol.

Tonon ha nominato il vice sindaco Alessandro Turchetto assessore alla protezione civile, ambiente ed ecologia; politiche giovanili all’assessore Barbara De Nardi; innovazione e informatizzazione, pianificazione energetica all’assessore Giovanni Napol; infine rapporti con l’Unione Europea all’assessore Antonella Uliana.

«Abbiamo sempre lavorato con Mognol con serenità, senza mai nascondere nulla – puntualizza il giorno dopo il sindaco -. Non so se Mognol sia garante dei 1.500 voti, io mi sento garante verso i cittadini, non verso una forza politica».

Quanto alle dimissioni dell'ex assessore, il PD Vittorio Veneto con una nota stamane ha fatto sapere che «prende atto delle dimissioni di Alessandro Mognol a cui ribadisce la stima. Riteniamo che tali dimissioni possano porre fine alla situazione paradossale che vedeva Mognol criticare costantemente la propria Giunta su un argomento, il traforo di Sant'Augusta, per il quale non partecipava al dibattito interno alla Giunta, causa la vertenza tra il padre ed il Comune. Da questa spiacevole situazione può seguire una chiarezza nei rapporti utile per il miglioramento dell'azione della giunta e del consiglio per il bene del Comune di Vittorio Veneto».