Disinnesco di ordigni bellici a Cimadolmo
L'operazione è stata disposta dalla Prefettura di Treviso in località San Michele tra il 19 e 28 gennaio
CIMADOLMO - Una ventina di ordigni bellici, con presunto caricamento speciale, rinvenuti nei mesi scorsi in aree di diversi comuni della Marca trevigiana saranno resi inerti dai reparti specializzati dell'Esercito con un'operazione che sarà effettuata tra il 19 e il 28 gennaio prossimi in una una cava a Cimadolmo, in località San Michele.
Lo rende noto la Prefettura di Treviso guidata da Laura Lega, precisando che l'intervento prevede l'evacuazione degli abitanti di una sola casa esistente nel raggio di 800 metri dalla cava.
Una ulteriore operazione di 'inertizzazione' di una decina di altri ordigni bellici sarà effettuata nello stesso sito nel periodo dal 15 al 26 febbraio prossimi.