Down minacciati dai cacciatori, Partito Animalista Europeo mette a disposizione ufficio legale
Fuccelli: "Un atto così grave non deve rimanere impunito"
MARENO DI PIAVE - Ha messo a disposizione il proprio ufficio legale, il Partito Animalista Europeo, per un'eventuale denuncia contro quei cacciatori che, nella giornata di domenica, hanno insultato e minacciato un gruppo di persone con sindrome di down che stavano correndo con i quad nella tenuta di Villa paoletti a Mareno di Piave.
"Un fatto gravissimo che non può e non deve restare impunito, il fatto esula dai reati contravvenzioni afferìbili in ambito venatorio che semplici sanzioni amministrative, nella fattispecie si ravvisa una vera e propria minaccia con l'aggravante dell'uso di armi la cui pena è la reclusione da tre a quindici anni. - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Ancora più ignominioso è avere minacciato delle persone disabili in un momento di socializzazione e divertimento, con conseguenze e ripercussioni psicologiche devastanti. Quattro cacciatori morti ed tredici impallinati trasportati in ospedale, tra cui cinque non cacciatori, soltanto dopo due giorni dall'apertura della stagione venatoria. La caccia è un pericolo non solo per la fauna ma anche gli esseri umani, va abolita totalmente".
Il Capo della Segreteria Nazionale, Enrico Rizzi, ha telefonato alla coordinatrice dell'associazione AIPD di Treviso, Elina Pin, non solo per esprimere solidarietà ma per mettere a disposizione l'ufficio legale del PAE per un'eventuale denuncia contro i responsabili. "Faccio l'appello ai Carabinieri affinché intensifichino le indagini atte ad individuare il cacciatore ed assicurarlo alla giustizia. Un individuo così pericoloso non può circolare liberamente con un arma in mano deve essere immediatamente revocata la licenza da caccia."