Ecco il progetto vincitore per la rinascita dell’ex aerocampo di San Giacomo di Veglia
Porta la firma di architetti ed ingegneri vittoriesi
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Sulla carta opere per 11,2 milioni di euro. Protagonista un’area da 9 ettari con un passato militare ed un futuro ad uso sportivo e ricreativo. Dodici i progetti in gara. Tre quelli selezionati per la finale. Primo classificato quello firmato da un team di progettisti tutto vittoriese (i nomi sono stati svelati solo alla fine, rimanendo anonimi fino al termine del concorso): gli architetti Giancarlo Uliana, Alberto Boem e Lisa Rancan e gli ingegneri Gianfranco Uliana e Pierluigi Ciprian.
Presentati stamane, sabato, nell’hangar dell’ex aerocampo i tre progetti vincitori per la rigenerazione dell'ex aerocampo di San Giacomo di Veglia. Un momento pubblico aperto alla cittadinanza, numerosi erano i sangiacomesi, e alle associazioni sportive. La presentazione ha ripercorso tutte le fasi del concorso di progettazione indetto dal comune grazie ai fondi ottenuti da un bando ministeriale. Il presidente della giuria, l’architetto Lucio Bottan, ha dettagliato genesi, sviluppo ed esiti del concorso che aveva per base i desiderata per l’area espressi dall’amministrazione comunale: due campi da calcio e due da rugby, un parco urbano – il futuro parco Dan -, un’area a eliporto, parcheggi, questi i principali.
Il progetto primo classificato è piaciuto «perché risponde ai desiderata dell’amministrazione comunale e lascia la massima libertà nell’area di fronte all’hangar, oltre a realizzare dei campi al massimo delle loro funzionalità sportive – commenta il sindaco Antonio Miatto -. Il terzo arrivato aveva soluzioni tecniche sui campi non all’altezza e rendeva meno fruibili gli spazi. Il secondo, invece, puntava molto sul rispetto ambientale, ma non risolveva i desiderata dell’amministrazione comunale».
Ai vincitori (in foto sopra), premiati con 53.289,60 euro, ora l’incarico di predisporre entro 60 giorni lo studio di fattibilità tecnico-economica.
Non sono mancate le reazioni. Tra le prime quella della consigliera Pd Barbara De Nardi: «La presentazione dei progetti sull'aerocampo di San Giacomo di Veglia non elimina i dubbi e le contrarietà che già da tempo abbiamo sollevato. I campi da calcio e rugby collocati in una zona così distante dal centro cittadino creeranno ulteriore traffico in un percorso già pesantemente congestionato, specie in alcune fasce orarie. Se davvero si vorrà utilizzare l'area come nuovo "Parco Dan" i parcheggi saranno necessariamente insufficienti e le persone finiranno per parcheggiare oltre il Menarè, con i conseguenti rischi per l'attraversamento di una strada simile. Per non parlare della vicinanza delle numerose case di via del Campardo e delle altre strade intorno: come sarà gestito il tema del rumore?».
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