Un nuovo grande parco vicino al centro di Vittorio Veneto: "Sarà il nostro Central Park"
I progetti dell'amministrazione per l'ex Gotti e per l'aerocampo
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Aerocampo cittadella dello sport, ex Gotti parco urbano e sede di associazioni. La giunta Miatto, all’indomani dell’ultimo tavolo tecnico con Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio che ha definito la permuta delle aree ex militari, ha le idee chiare sui due siti che a breve saranno ufficialmente del Comune.
«Lo spazio dell’ex Gotti è molto grande, praticamente è tutta l’area escluso il grande edificio che si affaccia su via Dante – spiega il sindaco Antonio Miatto – e comprende una ventina di capannoni, oltre a spazi verdi e al campo sportivo che non era contemplato nell’accordo del 2016. Lo spazio è molto grande anche se degradato. Terremo i capannoni funzionali. La mia idea è di offrire questo spazio come sede alla Pro Loco e all’Avab, ma anche ospitare dei laboratori delle scuole superiori come chiestoci già da un preside. E una parte dei capannoni potrebbe essere destinata ad accogliere tutto il materiale stipato nell’ex Mafil qual ora dovessimo venderla».
L’area della Gotti si affaccia anche su via Lungo Meschio e qui, nelle idee dell’amministrazione, verrà creato un accesso a quello che sarà il grande parco urbano, «il nostro Central Park – dice il sindaco -, con ingresso anche da via Dante». I dettagli del frazionamento dell’area tra Comune e Stato saranno definiti domani, 5 agosto.
Quanto all’aerocampo «avrà esclusivamente destinazione sportiva e ricreativa, dunque niente uso commerciale, né prosecco» precisa Miatto. Qui troveranno casa uno o forse più campi da rugby. Ma per concretizzare questi progetti, ci vorranno molti soldi: da dove attingere queste risorse? «Abbiamo delle idee, ma intento ci concentriamo sulla chiusura dell’iter burocratico» conclude Miatto.