CASTELFRANCO VENETO – Allarme nella Castellana per la diffusione delle sostanze stupefacenti. Sempre più consistente il numero di giovani che consumo e spacciano droga. E l'Arma dei Carabinieri reagisce con un potenziamento dei controlli

Solo negli ultimi tre giorni i carabinieri hanno fatto più sequestri di sostanze stupefacenti. Non le quantità da pusher professionisti, ma piccole dosi che confermano come l'uso di droghe si stia diffondendo sempre di più. Gli ultimi ad incappare nei controlli dei militari, due motociclisti padovani fermati mercoledì sera, in Borgo Piave nei pressi della stazione. Il conducente della motocicletta, G.F. 27 anni, operaio di San Martino di Lupari, aveva nascosto sotto la sella, in una custodia per occhiali 4 pasticche di ecstasy e in uno zaino aveva un coltello a serramanico. Per lui è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio e per porto abusivo di armi. Il passeggero, un 21enne di Cittadella, aveva invece una pastiglia di ecstasy in tasca e se l'è cavata con la segnalazione alla Prefettura come consumatore.

Stessa sorte, lunedì sera, per due magrebini 24enni di Castelfranco, entrambi pregiudicati, fermati in auto e trovati in possesso di 4 grammi di hashish, e di un 19enne, con precedenti per spaccio, controllato in via dell'Altopiano e trovato con 0.50 grammi di hashish. Altri 13 grammi di hashish sono stati invece ritrovati, parzialmente nascosti sotto l'auto di proprietà del gestore cinese di un bar, in Borgo Treviso.

“Praticamente in ogni servizio di controllo e pattugliamento, troviamo qualche giovane o giovanissimo in possesso di droga – spiega il capitano Salvatore Gibilisco -. Ragazzi che la consumano, altri che la spacciano addirittura e l'età dei consumatori si abbassa sempre di più. La preoccupazione è quindi forte e il livello di attenzione massimo, per questo abbiamo potenziato i servizi di prevenzione sul territorio".