"Era una ragazza bellissima, vivevamo per lei"
"Era una ragazza bellissima, era la nostra unica figlia, vivevamo per lei". E con la voce rotta dalla commozione che Alessandro Saracino, papà di Serena la giovane morta in ospedale a seguito delle ferite riportate nell'incidente in Spagna ricorda, colloquiando al telefono con l'Adnkronos, la giovane che avrebbe compiuto 23 anni lunedì prossimo.
Insieme alla mamma, il papà che è medico di famiglia a Settimo torinese, al momento ha riconosciuto la figlia da una foto ed è in attesa di andare in obitorio per il riconoscimento ufficiale. "Me l'hanno schiacciata, vedesse come è stata ridotta - aggiunge - quello che ora chiedo è che queste cose non accadano mai più, gli spostamenti di questi giovani, che sono la nostra speranza e il nostro futuro, devono avvenire in sicurezza, con mezzi in buone condizioni e non alle 4 di mattina e con autisti forse stanchi. Non è colpa di nessuno, ma non è possibile che giovani che vengono in un Paese amico come la Spagna per studiare perdano la vita in questo modo così assurdo", conclude.