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29 luglio 2024

Nord-Est

Escursionista muore travolta da un masso

La tragedia è accaduta domenica sul Vallon del Froppa

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Escursionista muore travolta da un masso

BELLUNO - Tragedia ieri in provincia di Belluno, nell'area del Vallon del Froppa, gruppo Marmarole, dove una donna è morta dopo essere stata colpita da un masso caduto dalla parete sovrastante. La vittima, M.O.S., 34 anni, di Genova, stava scendendo il vallone con cinque amici quando è avvenuto l'incidente.

Intorno alle 18:30, la Centrale del 118 ha ricevuto una chiamata d'emergenza da un gruppo di escursionisti sotto shock. Con difficoltà nella comunicazione, inizialmente si è parlato di Forcella Baion e del più distante Bivacco Fanton. Immediatamente, sono stati attivati il Soccorso Alpino di Pieve di Cadore e del Centro Cadore, mentre l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore decollava per una ricognizione nonostante la presenza di nubi. Il punto dell'incidente è stato individuato sotto Forcella Marmarole, nella parte alta del Vallon del Froppa.

Il tecnico di elisoccorso è stato sbarcato sul posto, e l'elicottero è poi tornato per imbarcare un primo soccorritore di Pieve di Cadore, seguito da altri due, per supportare le operazioni. I sei amici, tre uomini e tre donne, provenienti da diverse città italiane, erano partiti al mattino dal Rifugio Baion. Dopo aver raggiunto Forcella Baion, erano scesi nel Vallon da Rin, risaliti a Forcella Marmarole e, passati per il Bivacco Fanton, stavano scendendo il Vallon del Froppa diretti al Rifugio Chiggiato. Erano sparpagliati lungo il sentiero nella parte alta quando hanno sentito un boato e visto il masso colpire la loro compagna che si trovava più in alto con un'amica, la quale ha dato l'allarme ed è stata la prima ad essere trasportata in ospedale sotto shock.

Le operazioni di recupero della salma sono state complicate dalla scarsa visibilità. Poco prima del tramonto, l'eliambulanza è riuscita a caricare il corpo e portarlo all'ospedale di Pieve di Cadore, dove ad aspettare c'erano i Carabinieri. I soccorritori sono rientrati a piedi con i quattro compagni fino al Rifugio Baion, dove una squadra del Centro Cadore li ha accolti con fuoristrada per accompagnarli all'ospedale, dove sono arrivati verso mezzanotte e mezza.


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Gianandrea Rorato

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