TREVISO  - Da parte della Lega trevigiana non è stata chiesta l'espulsione di nessuno, "visto e considerato che alla vigilia del congresso veneto le questioni sul tavolo sono ben altre". E' il commento del segretario di Circoscrizione del Carroccio Enrico Chinellato in merito alle voci di una presunta richiesta, da parte della Lega di Treviso, di espellere Calderoli dal movimento.

"Specifico che non solo il capogruppo in Regione Federico Caner - puntualizza - non era presente al K3 martedì sera, ma che si è trattato unicamente il tema del Congresso di domenica e dei nomi dei delegati che voteranno. Quanto accade a livello nazionale, a Roma o a Milano, francamente non è nelle nostre priorità. Vediamo purtroppo che i corvi, tra i presenti martedì sera al K3, non mancano: in questa occasione - continua - la loro 'spinta informativa' sembra più il gracchiare di una cornacchia".

"E' del tutto inopportuno - specifica da parte sua Caner - che il mio nome sia usato per validare notizie prive di interesse o di fondamento per la Lega di Treviso. Non esiste alcuna corrente caneriana, come ho avuto modo di dire più volte, né mi sono mai posto a capo di una frangia purista di tagliatori di teste. Dopo di che, se proprio dovessimo discutere di espulsioni, a parer mio sarebbe da valutare quella di chi continua ad alimentare polemiche inutili ed assurde, che dividono la Lega invece di cercare al suo interno l'unità necessaria a superare il momento delicato".