Ex Carnielli di Vittorio Veneto: "Il vero pericolo è l'amianto"
La denuncia del presidente del quartiere di Centro Braido. Vertice con il comune per chiedere le tempistiche della rimozione

VITTORIO VENETO - Togliere l’eternit dal tetto dell’ex Carnielli: è la richiesta del consiglio di quartiere di Centro, riunitosi ieri sera in assemblea.
Non è infatti solo l’inquinamento delle falde causato dal cromo esavalente a preoccupare i cittadini: “in sospeso” c’è infatti la questione dell’amianto che ricopre la copertura dell’ex fabbrica.
Nei prossimi giorni due consiglieri del quartiere avranno un confronto con rappresentanti dell’amministrazione (l’assessore Giuseppe Costa o il sindaco Roberto Tonon) per fare il punto della situazione e per chiedere le tempistiche dell’intervento.
“Si tratta di una bonifica che non richiede una cifra importante come quella richiesta per il cromo esavalente” rende noto il presidente del quartiere Giovanni Braido.
Come ha spiegato lo stesso ex vice sindaco, il rischio è che il maltempo degli ultimi mesi – soprattutto le grandinate – abbiano rimosso lo strato di muschio che fungeva da “protezione”. “L’ex Carnielli è una mini bomba ecologica – ha commentato Braido – Non tanto per l’inquinamento delle falde, quanto più per la vicenda dell’eternit”.