FETO NATO MORTO, DECIDE LA CASSAZIONE
I legali dei quattro medici imputati hanno chiesto il parere della Corte Suprema
ODERZO – Caso di aborto colposo a Oderzo: se procedere o meno lo deciderà la Corte di Cassazione (nella foto). A Treviso il caso di quattro medici dell'ospedale di Oderzo accusati della morte di un neonato.
I legali dei quattro però, per un cavillo legale, hanno sollevato la questione di legittimità e inviato il dispositivo alla Corte Suprema per decidere se procedere o meno. Il giudice infatti ha accolto la richiesta e ora si attende da Roma la pronuncia in merito.
I medici sono stati portati alla sbarra da una famiglia algerina. I fatti risalgono a cinque anni fa: nel marzo 2007 infatti la coppia attendeva la nascita del terzogenito. Secondo la famiglia se i medici avessero compiuto tempestivamente un cesareo non avrebbero perso il bimbo.
La donna algerina si era presentata una prima volta in pronto soccorso con dolori lancinanti, era però tornata a casa con la conferma di una gravidanza non a rischio. Dopo 24 ore però era tornata in ospedale: il feto era già morto: da qui la denuncia. Nel frattempo la famiglia fu risarcita. Se la Corte di Cassazione accoglierà l'eccezione, gli imputati saranno prosciolti.