GALAN: NON BUTTATE GIÙ LA SCALINATA
Il presidente della Regione Veneto invita il Comune a riconsiderare il progetto di piazza XXIV Maggio
Castelfranco – Il governatore del Veneto invita ad una pausa di riflessione. Dice al Comune di aspettare prima di demolire la scalinata di piazza XXIV Maggio. Ha fatto diffondere una nota in cui prende posizione.
«Desidero che questa mia richiesta per una pausa di riflessione - spiega Galan - sia condivisa da istituzioni e cittadini, senza essere strumentalizzata da alcuno. Castelfranco è città preziosissima per il Veneto, per l'Italia e per il mondo, se solo pensiamo alle sue mura, ai suoi palazzi e al suo Giorgione».
«Cose - prosegue - tutte ampiamente note all’attuale sindaco e all'intero Consiglio comunale di Castelfranco e alla sua cittadinanza. Ciò detto, ritengo utile riflettere ancora un momento prima di demolire e ricostruire così come previsto da un progetto di riordino urbano relativo a piazza XXIV Maggio».
Intanto, nella sola giornata di domenica sono state raccolte più di 400 firme di persone che non vogliono che la scalinata venga buttata giù. Un’iniziativa promossa dai gruppi di opposizione in Consiglio comunale. Gruppi che hanno anche chiesto un incontro al sovrintendente Ugo Soragni per discutere del caso.
«Informo – dice Livio Frattin del Partito Democratico – che si è costituito un comitato spontaneo, incaricato, non solo di raccogliere firme, ma soprattutto di esercitare una democratica “pressione” sull’Amministrazione, perché comprenda che si ritorce contro di essa una posizione rigida sull’argomento».
Continua la difesa del progetto da parte di Renato Tesser, capogruppo di Vivere Castelfranco: «Abbiamo la convinzione – scrive in una nota - che buona parte di queste prese di posizione siano pretestuose e che sia in corso una nuova crociata contro l’Amministrazione».