Giovane trevigiano alla direzione del Tölzer Knabenchor di Monaco di Baviera
Marco Barbon, fresco di diploma presso il Conservatorio "Steffani" di Castelfranco, è stato nominato direttore di uno dei più importanti cori di voci bianche al mondo
CASTELFRANCO - L’Italia è riconosciuta universalmente come la patria del “bel canto”. Eppure il nostro non sembra un Paese che tutela a sufficienza la musica e i musicisti, costretti il più delle volte ad espatriare per poter vedersi garantita una carriera musicale professionale. E la vicenda di Marco Barbon, neo-diplomato in direzione di coro al Conservatorio Steffani, non è che un esempio fra i molti. Marco è stato infatti appena nominato maestro e docente di canto del Tölzer Knabenchor di Monaco di Baviera, uno dei più importanti cori di voci bianche al mondo, diretto in passato anche da Carl Orff.
La volontà di guardare oltre i confini nazionali nasce da un’amara constatazione della realtà italiana, come Marco stesso racconta: «Mi sono reso conto che se volevo avere delle possibilità di sviluppo musicale e professionale, delle chances reali, avrei dovuto cercare in tutti i modi di emigrare, e fin da subito la Germania sembrava la meta più ovvia».
Per questo motivo, il giovane musicista, dopo il diploma in pianoforte e in canto barocco a Venezia e dopo aver iniziato gli studi a Castelfranco, decide di partecipare dall’autunno 2020 al programma Erasmus nel paese teutonico.
Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, la scelta di Marco si è rivelata lungimirante: «Mi sono subito messo alla ricerca di annunci di lavoro nei teatri e presso i vari cori professionali, e ho scoperto che era proprio vero: in Germania ci sono moltissime opportunità lavorative, anche per i direttori di coro! Nel giro di pochi mesi avevo inoltre già iniziato a dirigere due cori amatoriali tedeschi ed ero diventato il "Korrepetitor" nella Musikhochschule di Saarbrücken».
Prosegue Marco: «Un giorno ho trovato un annuncio in cui si cercava un direttore di coro e formatore vocale presso uno dei cori di voci bianche più famosi al mondo: il Tölzer Knabenchor di Monaco di Baviera. Lo conoscevo da anni, e il profilo che cercavano combaciava perfettamente con la mia formazione». Pochi giorni dopo la candidatura arriva l'invito per un’audizione: la sorpresa al ritorno in Italia, con la nomina ufficiale giunta pochi giorni fa, dopo la conclusione degli studi.
Massima contentezza da parte di Marcon («Sono molto emozionato: per la prima volta nella mia vita potrò fare a tempo pieno il lavoro che amo di più, ovvero dirigere, suonare, insegnare e cantare con questi splendidi bambini e ragazzi») e grande soddisfazione anche dai vertici del Conservatorio Steffani, che commentano: «È non solo un orgoglio per tutto il Conservatorio, ma la riprova che la formazione italiana è solida e che la scuola italiana, nonostante le molte cose perfettibili, ha notevoli frecce al proprio arco».