Gorizia, gdf scopre evasione da 230mila euro su imposta aerotaxi
La guardia di finanza dello scalo aeroportuale di Ronchi dei Legionari (Gorizia) ha scoperto un'evasione dell'imposta erariale per circa 230mila euro sull'utilizzo degli aerotaxi.
In base alla normativa che disciplina la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei, infatti, i passeggeri che utilizzano aerei non di linea devono pagare alla compagnia che gestisce l'aerotaxi un’imposta pari a 100 euro in caso di tragitto inferiore a 1.500 chilometri ed a 200 euro per le percorrenze superiori. L'importo deve poi essere versato dal vettore allo Stato mediante bonifico bancario.
Dagli accertamenti svolti dalle fiamme gialle di Ronchi dei Legionari, che hanno esaminato migliaia di dati acquisiti dalla società aeroportuale incrociandoli con le banche dati, è emerso che quasi cento società di aerotaxi italiane e straniere non avevano ottemperato ai versamenti relativi al trasporto di circa 1.500 passeggeri con un'imposta evasa per circa 230mila euro.