MANSUÈ - Un operaio pakistano di 34 anni, di ritorno dal lavoro su una bicicletta a pedalata assistita, è stato investito violentemente da una BMW Serie 1 poco dopo le 22:30 sulla SP50, all'altezza della Tomasi e Maronese, in pieno rettilineo di Mansué. Il giovane alla guida dell'auto ha colpito il ciclista, facendolo volare nel fossato. La bicicletta è stata completamente distrutta, con la ruota posteriore finita dall’altro lato della strada e altri componenti dispersi nel campo adiacente.

I primi a prestare soccorso sono stati gli automobilisti di passaggio e i residenti locali, che hanno chiamato il Suem 118. Dall'ospedale di Oderzo sono state inviate un’ambulanza e un’auto medica. I Vigili del fuoco di Motta di Livenza sono giunti sul posto, illuminando la scena e aiutando i sanitari a recuperare il ferito dal fossato con scale e passerelle.

Vista la gravità delle condizioni del ciclista, il medico del Suem ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso, che è atterrato nel campo vicino. Dopo essere stato stabilizzato, l’uomo è stato trasportato d'urgenza al Cà Foncello di Treviso.

La Polizia Stradale di Vittorio Veneto è ora impegnata a ricostruire la dinamica dell'incidente e a verificare se il ciclista fosse dotato di tutti i dispositivi di segnalazione necessari.

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