Ben ritrovati a tutti!

Continua il regno del grigio, che persiste ormai da circa 10 giorni. In montagna condizioni spesso splendide, come se neanche esistesse l'umido ristagno delle pianure.

Ora le cose stanno per cambiare, in maniera anche radicale: come accennato nel precedente intervento, giungono conferme per una decisa perturbazione atlantica da domenica, in grado di sbloccare il muro anticiclonico che da giorni ricopre le nostre zone e generando le condizioni per piogge di cui c'è gran bisogno.

Ricordo infatti che finora nonostante cieli grigi e senza sole, sono state pochissime le piogge cadute.

Vediamo allora cosa ci riserva, con buona probabilità, il futuro; partiamo dalla situazione attuale: distizione nord-sud sul continente e sull'Atlantico, con aria fredda che scorre alta di latitudine, mentre più a sud regnano le alte pressioni.

Fino a sabato, queste due circolazioni continueranno a fronteggiarsi, ma senza invadere i rispettivi campi; da domenica invece, in Oceano aria fredda scorrerà con determinazione sempre più a sud, e scontrandosi con quella più calda favorirà la formazione di una bassa pressione, in veloce traslazione verso l'Italia.

Il peggioramento avverrà da domenica sera, con le prime piogge in progressiva estensione ed intensificazione tra lunedì e martedì. Lunedì sarà probabilmente il giorno più piovoso.

Mancando ancora 5 giorni circa, è utile e prudente ritornare sabato sull'esatta tempistica e per stimare l'intensità della perturbazione, che può ancora cambiare la traiettoria prevista attualmente in modo da rendere più o meno forte la pioggia.

In sintesi, ecco il tempo dei prossimi giorni:

Giovedì-venerdì-sabato: tempo ancora grigio e umido in pianura, con qualche goccia di pioggia ma poco significativa. In montagna maggiori schiarite, specie venerdì.

Domenica: progressivo peggioramento da ovest con prime piogge dalla serata.

Lunedì-martedì: probabile maltempo con piogge estese e persistenti, neve in montagna inizialmente sui 1800m, in calo a fine periodo fin sui 1200m.