La Groenlandia perde 30 milioni di tonnellate di ghiaccio ogni ora
Cambiano le correnti oceaniche, i mari si alzano di 1 o 2 metri. Nel 2025 il livello critico
La Groenlandia sta vivendo un'imponente e preoccupante perdita di ghiaccio, con una media di 30 milioni di tonnellate ogni ora e un'area di circa cinquemila chilometri quadrati dispersa in mare dal 1985.
Secondo uno studio condotto dal Jet Propulsion Laboratory della NASA e pubblicato su "Nature", il tasso di scioglimento dei ghiacci è superiore del 20% rispetto alle stime precedenti. Gli scienziati temono che la calotta glaciale della Groenlandia sia prossima a un punto critico e irreversibile di scioglimento, con possibili conseguenze gravi per l'umanità, come il collasso delle correnti oceaniche.
Si prevede che il flusso di acqua dolce nell'Atlantico del Nord possa indebolire la Circolazione Meridionale dell'Atlantico, già al suo punto più debole degli ultimi 1.600 anni. Questo potrebbe portare a un innalzamento del livello del mare di 1 o 2 metri, con impatti significativi sulle aree costiere.
L'analisi delle foto satellitari ha rivelato un ampio e diffuso accorciamento dei ghiacciai, con trilioni di tonnellate di ghiaccio perso. L'uso di tecniche di intelligenza artificiale ha permesso di mappare le posizioni terminali dei ghiacciai, evidenziando la perdita di un'area considerevole di ghiaccio. Inoltre, altre misurazioni hanno rilevato la perdita di 221 miliardi di tonnellate di ghiaccio all'anno dal 2003, a cui si aggiungono ulteriori 43 miliardi di tonnellate all'anno secondo il nuovo studio, portando la perdita totale a circa 30 milioni di tonnellate all'ora in media
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo