IMPIANTO A BIOMASSA, VALLARDI CONTRO PUPPATO
Il sindaco di Chiarano non ci sta: «Dal PD strumentalizzazioni, progetto utile alla comunità e rispettoso dell'ambiente»
CHIARANO - Vallardi contro Puppato sulla centrale a biomassa di Chiarano. Dopo l’interrogazione presentata in Regione dal capogruppo del PD, il senatore del Carroccio Gianpaolo Vallardi (nella foto), nonché sindaco di Chiarano, non ci sta.
«Queste polemiche sono solo strumentalizzazione politica. Al PD mancano argomenti e dunque spostano l’attenzione sull’impianto di Chiarano, dopo un anno di sconfitte ed amarezze. Mi chiedo: vale davvero la pena di mettere a rischio il futuro del paese per quattro voti alle elezioni?
Quando questo impianto andrà in funzione, fra due anni emezzo, io non sarò più il sindaco di Chiarano. Dal punto di vista della convenienza elettorale questa struttura per me non è il massimo, ma mi batto perché credo fortemente e sono orgoglioso di un progetto di questo tipo.
Ma scusate: altri comuni anche qui vicini stanno utilizzando il sistema del teleriscaldamento con profitto e nel pieno rispetto dell’ambiente, mentre a Chiarano solo polemiche. Perché? Forse perché siamo scomodi politicamente?». Il Comune avrà per questa struttura 2,2 milioni di euro di fondi europei: il progetto, da sei milioni, andrà in gara.
Verrà realizzato un impianto a biomasse di 1,8 megavatt di potenza. Brucerà cippato, ma il privato, che si aggiudicherà il lavoro, potrebbe anche usare biomasse reflue.
«L’energia prodotta verrà venduta in rete, l’acqua calda entrerà nelle condutture per riscaldare edifici del paese. Un impianto nemmeno paragonabile con quello che sarà realizzato in comuni vicini» chiude Vallardi.