Italiano morto a Cuba, celebrato il funerale
Il Comandante dei Carabinieri Germano Mancini era deceduto a causa della broncopolmonite
| Ansa |
VENEZIA - Sono stati celebrati nel pomeriggio i funerali di Germano Mancini, comandante dei carabinieri di Scorzè (Venezia), morto il 21 agosto a Cuba, a causa di una broncopolmonite. Ad accogliere la bara del militare, il picchetto d'onore dell'Arma, alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri di Venezia, Generale di brigata Nicola Conforti.
Una folla commossa di cittadini ha partecipato alle esequie, iniziate con il messaggio dei colleghi di stazione: "Non può bastare un grazie, seppur ripetuto mille volte. Esiste una famiglia che si chiama Arma dei carabinieri, e dietro a quella divisa c'è un'immensa umanità. E tu avevi una grande umanità".
L'autopsia dei medici cubani aveva attribuito la morte a "sepsi da broncopolmonite a germe non specificato e danno multiplo di organi", poi era trapelata l'ipotesi del vaiolo delle scimmie come causa del decesso, non confermata dalle indagini.