CASTELFRANCO VENETO – “Cerco anche uomini e giovani per elezioni comunali in Castelfranco Veneto e valido anche per le donne.. il partito politico Italia sovrana il popolo italiano al primo posto. se qualcuno è interessato mi può scrivere in privato e li spiego tutto.. Buona giornata a tutti voi grazie mille”. L’annuncio è comparso su Facebook in un gruppo di Castelfranco Veneto e ha destato più di una perplessità: “Al primo posto ci mettiamo il saper scrivere correttamente... – è uno dei commenti, a cui segue - … mi creda, almeno i fondamentali della grammatica italiana ispirerebbero più fiducia. Davvero è un consiglio a cuore aperto”. Insomma, il messaggio persuade poco soprattutto per il linguaggio tanto che al solito non manca il burlone di turno che se ne esce con: “compro una vocale...”.

Antonio è l’autore del post in questione che dice di far parte di “Italia sovrana il popolo italiano al primo posto”, un partito politico fondato nel 2020 da un odontotecnico del Napoletano che vive in Friuli. Quanto alle proposte di Antonio, che si presenta come imprenditore ed ex iscritto a FI, spiega nella sua pagina social che ambisce a formare una lista per le prossime comunali nella Città del Giorgione e precisa: “Mi piacerebbe avere un consiglio comunale tutto al femminile”. Ipotesi che lascia un po’ interdetti, visto che l’interessato è di genere diverso. I commenti sotto ai suoi post politici non mancano e c’è pure chi gli rimarca di criticare tutti partiti, salvo aver pubblicato una sua foto con Salvini ma lui minimizza affermando che è uno scatto di 15 anni fa.

Il dibattito quindi si fa più acceso, arrivano critiche esplicite alle quali l’interessato risponde con altrettanta schiettezza: “… il sottoscritto a cominciato a lavorare A 12 anni per aiutare la mia famiglia..a scrivere sono un po' rozzo ma se vuoi posso insegnare a parlare l'italiano perché la maggior parte dei veneti no San parlare l'italiano”. Non passano inosservati gli epiteti con cui si riferisce alla classe politica attuale, che definire “poco lusinghieri” sarebbe un eufemismo. Insomma, nei social l’aspirante politico non sembra mietere consensi, staremo a vedere se alle urne le cose andranno in maniera diversa.
 

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