TREVISO - “Basta. Non ci sono più scuse. Il tempo è finito”. I lavoratori e le lavoratrici trevigiani della sanità privata lunedì mattina hanno manifestato a Treviso, davanti alla Prefettura in piazza dei Signori, contro il blocco del contratto collettivo della sanità privata atteso da 14 anni . In provincia sono circa 600 i lavoratori coinvolti.  

“E’ una vergogna. Dopo anni di blocco e l’accordo di preintesa, sottoscritta lo scorso giugno, le associazioni datoriali Agis e Aiop hanno ulteriormente bloccato il rinnovo”, spiega Sara Tommasin della Fp Cgil di Treviso. “Il tempo delle trattive è finito. Questa protesta è la prima di una serie di manifestazioni e iniziative che si svolgeranno a sostegno dei lavoratori e per informare i cittadini del valore della sanità privata e dei professionisti che ci lavorano all’interno. Ai lavoratori devono essere riconosciuti diritti e tutele per l’attività che svolgono”.

“Mai ci era capitato di assistere a un comportamento tanto irresponsabile quanto odioso da parte di chi avrebbe il dovere morale di dare dignità al lavoro e all’impegno dei propri dipendenti".