Renato Sonego

GODEGA DI SANT’URBANO - Queste sono le pagine della loro vita. Di una vita insieme, trascorsa sempre “in vacanza” nonostante il quotidiano e a volte duro lavoro, di una vita felice. “Per me ogni giorno con Anna era un giorno di ferie. A noi bastava stare insieme, non serviva andare in giro. La felicità, quella vera, la trovavamo l’uno nell’altra”. Renato Sonego, titolare del negozio Sonego Sport di Godega è innamorato. Lo era a 20 anni, quando ha conosciuto Anna. Lo era quando l’ha sposata, quando ha avuto da lei il figlio Alessandro, lo era quando Anna si è ammalata. Lo è ora, quando si sveglia, piangendo, ogni mattina, ricordandosi che Anna, il suo amore, la sua gioia, la sua fonte di vita, non è più al suo fianco. Renato Sonego, oltre a essere uno sportivo e un commerciante, è uno scrittore, ma dopo i suoi tre primi libri Col delle rane, Canamaci e Il suonatore di siepi avrebbe appeso “la penna al chiodo”, se non fosse che.

Che Anna, la sua metà, un giorno si ammalò, sprofondò in un coma lungo un mese, rinacque, per poi abbandonarlo di nuovo. E per sempre.

Anna&Renato è la storia di un amore magico e reale, fantastico e terreno. Autoctono, intimo, vero. E’ la storia di un amore nato tra Godega e Conegliano, maturato tra le mura domestiche e quelle del negozio di sport. E’ la storia di un amore che non aveva pecche, né ostacoli, che cresceva e si faceva più forte con il passare del tempo, con il susseguirsi delle stagioni e delle esperienze, con il realizzarsi e l’infrangersi dei sogni. Sonego in “Anna&Renato” inizia la narrazione dal coma della consorte e, attraverso una serie di flashback che con naturalezza si inseriscono nel racconto, rivive la loro storia ricordando i primi sguardi su quella corriera che li portava a scuola nella città del Cima. Ripercorre le vicende del Renato 20enne, “il più giovane rappresentante di scarpe d’Italia”, e la decisione di “metter su bottega” per amore. Ricorda le visite alla SME, dove Anna si regalava gli elettrodomestici più “in”, e la loro prima auto, l’Innocenti Austin A40 da novecentosettantacinquemila lire. Il passato si interseca al presente. Riportando il lettore in quella stanza di ospedale dove Renato abbraccia, bacia e sente il bisogno di un continuo contatto con quella donna che, nonostante tutto, è ancora “bellissima”.

Anna&Renato è la storia di un amore che Renato ha voluto condividere. Prima con le infermiere e i medici dell’ospedale di Borgo Trento a Verona, dove Anna è stata per un mese in bilico tra la vita e la morte, poi con il personale della Casa di Cura di Motta, dove Anna ha portato avanti una lunga riabilitazione dopo essersi svegliata dal coma, e ora con noi. Con voi. Con tutti coloro che possono trarre il meglio da una storia che insegna, portandoci un esempio, vero e reale, dell’unica cosa per cui vale davvero la pena di vivere: l’amore.