LEGAMBIENTE CHIEDE TRASPARENZA SUI LAVORI DEL CANOVA
Dubbi sulla sicurezza dell’aeroporto, Legambiente sosterrà il Comitato nelle prossime “battaglie”
| Isabella Loschi |
TREVISO - La vicenda e la situazione creatasi per i lavori dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso, in programma per quest’estate durante la chiusura dello scalo, non lascia indifferente il Circolo Legambiente di Treviso che condivide le preoccupazioni espresse dal Comitato dei cittadini e dall’Associazione Italia Nostra.
Considera indispensabili la sicurezza e la salute delle persone e si interroga sui possibili rischi che l’aeroporto, situato tra le zone residenziali di Treviso e Quinto, in prossimità del Fiume Sile (tutelato a parco), può provocare all’ambiente, facendo sapere che sosterrà le prossime iniziative del Comitato.
Inoltre approva la richiesta fatta dall’Ente Parco del Sile secondo cui «le esigenze della popolazione e dell’ambiente devono essere rispettate con tutti i mezzi ed a tal fine necessita un approfondito studio d’impatto ambientale, in modo da fugare qualsiasi pericolo e rischio».
Lagambiente si dice favorevole alla messa in sicurezza della pista, aggiungendo che uno sviluppo sostenibile non può essere confuso con la crescita illimitata dell’aeroporto. Richiama tutti gli organi preposti al rispetto delle norme, chiedendo alle Istituzioni che si facciano garanti della trasparenza nei confronti della popolazione interessata per gli aspetti connessi all’ampliamento della capacità operativa dell’Aeroporto Canova.