L'IMMIGRAZIONE RACCONTATA AI RAGAZZI DELLE MEDIE
Grazie ai 'Trevigiani nel mondo' gli studenti hanno appreso le emozioni dei migranti italiani
| Laura Tuveri |
San Bisgio/Zenson - Ha riscosso successo per il progetto che ha coinvolto le terze medie di San Biagio e Zenson. Gli alunni hanno accolto con interesse gli attivisti dell’associazione “Trevisani nel mondo” di San Biagio di Callalta che hanno portato la storia dell’emigrazione trevigiana sui banchi di scuola.
Si sono conclusi con successo gli incontri promossi dal gruppo presieduto da Fiorello Michielotto assieme ad Amerigo Manesso, direttore dell’Isresco (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana), con i ragazzi delle terze medie di San Biagio di Callalta e Zenson di Piave.
Il progetto è stato supportato dall’amministrazione comunale di San Biagio di Callalta. Grazie ai “Trevisani nel mondo”, gli studenti sono venuti a conoscenza del fenomeno della grande migrazione dei veneti a fine Ottocento verso la “Merica”, ossia soprattutto verso Argentina e Brasile, inseguendo il sogno di una terra fertile e generosa.
E ancora in classe si è parlato della migrazione, dopo la Seconda Guerra Mondiale, verso Belgio ed Australia. I ragazzi hanno scoperto che all’interno di ciascuna famiglia c’è almeno una storia di emigrazione e si sono impegnati a ricercare le proprie radici lontane soprattutto attraverso Internet.
“Il tema dell’emigrazione è in grado di coinvolgere i giovani, offrendo agli insegnanti la possibilità di una programmazione didattica molto significativa – spiega il presidente dei “Trevisani nel mondo” Fiorello Michelotto – E’ un modo per raccontare la storia degli umili, delle persone comuni. E’ sicuramente la storia più vicina a noi”.