Il Maffioli migra ad Asolo
Tornerà a Montebelluna quando ci saranno le condizioni per ospitare gli studenti
MONTEBELLUNA - L’Istituto Maffioli deve migrare da Montebelluna ad Asolo. Lo ha comunicato ieri la Provincia di Treviso con una nota in cui si legge: "L’emergenza COVID e l’obbligo di rispettare le linee guida ministeriali, il distanziamento degli studenti e le misure di sicurezza ha determinato delle criticità del reperimento degli spazi da destinare alle classi della sede distaccata di Montebelluna dell’Istituto Maffioli. Inoltre, entro la fine dell’anno scolastico in corso, partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo edificio scolastico, con demolizione dell’ex Levi di via Biagi, che impone la dismissione dei prefabbricati che oggi ospitano cinque classi".
A Montebelluna non c'erano quindi spazi adeguati da qui l'esigenza di accogliere di buon grado la disponibilità di Asolo che ha messo a disposizione i locali dell’ex Sant’Apollinare a Casella d’Asolo: l'edificio è infatti rispondente alle normative antisismiche, senza barriere architettoniche, dotato di ampio parcheggio, corti interne e aree verdi. Verrà quindi mantenuto l’utilizzo dei laboratori di cucina all’interno del Centro frazionale di Guarda, in via Ferratine, a Montebelluna, assicurando un adeguato servizio di trasporto scolastico per gli studenti. La scelta è frutto della consapevolezza di dover decidere per le imminenti attività di orientamento in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico.