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02 gennaio 2025

Treviso

Mafia, Pd presenta interrogazione su infiltrazioni al Nord

Le mani della 'ndrangheta nel Veneto: interrogazione di Casellato e Naccarato

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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TREVISO - Il caso “Dal Ben” finisce in Parlamento con un’interrogazione urgente dei deputati PD Floriana Casellato e Alessandro Naccarato, che chiedono al Ministro dell’Interno Alfano se sia al corrente della grave vicenda e soprattutto quali atti, di sua competenza, anche per il tramite degli uffici territoriali del Governo, intenda adottare per prevenire e contrastare la presenza della criminalità organizzata in Veneto.

 

Il 5 Novembre gli uomini della guardia di finanza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Treviso, hanno notificato un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di Pierluigi Dal Ben, 74 anni, titolare del negozio di abbigliamento Dal Ben Tre, di Monastier, in provincia di Treviso e la manager dei magazzini Dal Ben Tre, Cosima Gigantiello, nella propria abitazione di San Biagio di Callalta, per bancarotta fraudolenta.

 

La cosa che più preoccupa i parlamentari veneti è, però, che tra gli indagati risulta anche Paolo Signifredi, già in carcere e attualmente al centro di indagini sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta tra Reggio Emilia, Brescia e Mantova.

Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che gli inquirenti stiano verificando il percorso di ben 11 milioni di euro usciti in modo illecito dai bilanci della Neblad Srl, con sede a Parma, società che aveva sostituito la ex Dal Ben Tre Srl, che nel frattempo era stata dichiarata fallita il 4 giugno dello scorso anno.

 

“In particolare il collegamento con la figura di Signifredi rispetto agli arresti del titolare e dell'amministratrice dei Magazzini Dal Ben ha sollevato forte preoccupazione nelle comunità locali per il rischio di un nuovo caso di presenza delle organizzazioni criminali nel tessuto economico veneto – sottolineano i parlamentari Floriana Casellato e Alessandro Naccarato – Ricordiamo che soltanto lo scorso 10 agosto a Spresiano in provincia di Treviso, si è verificato un attentato incendiario ai danni del ristorante Divino Gourmet, nel complesso denominato Bandie in località Lovadina. L'attentato si è svolto con le modalità tipiche della criminalità organizzata di stampo mafioso.”

 

“E’ per queste vicende, e per gli scenari particolarmente preoccupanti che interessano la vicenda Dal Ben, che siamo fortemente preoccupati considerando che in Veneto, ormai da anni, vi sono evidenti circostanze che dimostrano una presenza della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale – proseguono Casellato e Naccarato - chiediamo pertanto al Ministro Alfano quali atti, di sua competenza, anche per il tramite degli uffici territoriali del Governo, intenda adottare per prevenire e contrastare la presenza della criminalità organizzata in Veneto.”

 


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