ORMELLE - Inaugurata sabato scorso la nuova casa di riposo da parte delle autorità, Sindaco di Ormelle in testa, senza aver ricordato che il merito non è solo dell'amministrazione Manente ma in parte anche delle amministrazioni che l'hanno preceduta.

Lo ha detto Giancarlo Magro (nella foto), capogruppo consigliere della lista civica “Ormelle Futura”. Dice Magro: «Personalmente sono favorevole a questo progetto ritenendo che certe opere si possono realizzare solo con una sinergia tra pubblico e privato. Ma è doveroso fare delle precisazioni che sono state omesse dalle dichiarazioni dell'amministrazione e spacciate come semplici polemiche.

Le due opere di compensazione (uno spogliatoio e un polivalente) dovevano essere ultimate e consegnate assieme alla casa di riposo, così come previsto dalla convenzione originaria: cosa che è evidente a tutti, non è avvenuta. Pur di permettere l'inaugurazione della struttura, l'amministrazione Manente ha voluto rivedere la convenzione originaria, di fatto posticipando la realizzazione della mensa polivalente, e della consegna del campo di calcetto. E tutto questo dieci giorni prima dell'inaugurazione: quando si vuole i tempi si accorciano, ma a guadagno di chi?».

Continua Magro: «In due anni l'amministrazione Manente non è riuscita a portare in Consiglio i progetti delle due opere dimostrando incompetenza, ma in poco tempo è riuscita a rivedere i tempi di realizzazione del polivalente, portandoli a 200 giorni a partire dalla consegna dell'area: ma, ci chiediamo, nell'interesse vero dei cittadini?

Questa amministrazione, che in passato ha molto criticato le precedenti per la realizzazione del magazzino comunale ritenendo la struttura non idoneo al contesto urbano, ora approva un capannone industriale adibito a mensa scolastica deturpando ulteriormente la zona. A rimetterci come sempre sono i cittadini».