Buongiorno a tutti!

Ci eravamo lasciati con un'anticipazione e un'ipotesi del tempo per questo fine settimana: una volta tanto anche una previsione a lungo termine è stata sempre confermata nei giorni successivi e ci troviamo alle porte di una fase perturbata destinata a durare circa 6 giorni.

Come annunciato, si tratterà di grandi movimenti di masse d'aria, con una discesa fredda da nord verso la Spagna e una cospicua risposta mite e molto umida dal Mediterraneo, che impatterà contro le Alpi generando copiose precipitazioni.

Il clou dei fenomeni è atteso tra martedì e mercoledì quando parte dell'aria fredda originaria avanzerà anche sulle nostre regioni esaltando i fenomeni e portando anche un calo termico, più evidente da giovedì, quando vi sarà un progressivo miglioramento.

Ecco due mappe interessanti per martedì: la prima rappresenta le precipitazioni attese tra le 17 e le 20, paradigmatiche dell'evento precipitativo, atteso come abbondante in particolare sulla fascia montuosa.

Questa seconda mappa invece mostra il campo termico a circa 5500m per la zona centro-meridionale europea: vediamo come ad ovest sul Mediterraneo si stagli la bassa pressione responsabile del maltempo che davanti a sè richiama aria carica di pioggia. L'aria fredda avanzerà poi verso nordest coinvolgendoci a partire da mercoledì.

Si tratta di un peggioramento assolutamente normale per il periodo e ben accolto soprattutto perchè sia marzo che aprile si sono chiusi ben sotto le medie precipitative attese. E' inoltre un'ottima occasione per incrementare ancora il manto nevoso in alta quota in vista dell'imminente stagione estiva.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Sabato 1 maggio ( 90%): Al mattino e primo pomeriggio cielo tra poco nuvoloso e nuvoloso, con ancora tratti soleggiati. Dal tardo pomeriggio e alla sera aumento delle nubi con possibilità medio-bassa ( 40%) di precipitazioni generalmente deboli e intermittenti.

Domenica 2 maggio (90%): Cielo spesso nuvoloso con diffuse anche se deboli precipitazioni, solo localmente a carattere di rovescio o breve temporale. Temperature massime in calo di poco sotto i +20°C.

Lunedì 3 maggio (80%): Cielo irregolarmente nuvoloso, con minore possibilità di pioggia rispetto a domenica anche se il contesto complessivo tenderà maggioramente verso il brutto, con poche e temporanee schiarite. Temperature stazionarie.

Martedì 4 maggio (70%): Progressivo e marcato peggioramento con piogge intense e locali temporali. Limite neve oltre i 2400-2500m sulle Dolomiti, in calo. Venti tesi da scirocco.

Mercoledì 5 maggio (70%): Spiccato maltempo con ulteriore intensificazione dei fenomeni, talvolta accompagnati da temporali e grandinate specie nella seconda parte della giornata. Possibile attenuazione dei fenomeni alla sera, con netto calo termico in quota e più contenuto in pianura. Neve sulle Dolomiti in calo fino a 2000m, localmente anche al di sotto nella serata.

Giovedì 6 maggio (60%): Attenuazione del maltempo con più alternanza tra rovesci e qualche schiarita, ma l'afflusso di aria fredda potrebbe rinnovare condizioni di instabilità con possibilità di temporali piuttosto sostenuta. Ulteriore calo termico e neve in calo fino a 1500-1800m.