Maltempo: sotto controllo i livelli dei fiumi
Polemiche in consiglio sulle previsioni
| Isabella Loschi |
TREVISO – Fino alla tarda serata di ieri, i livelli delle acque dei fiumi e torrenti della Marca, sono stati tenuti sotto costante controllo.
In tarda serata, dopo la lunga giornata di pioggia, si sono registrate delle criticità e qualche esondazione, ma senza provocare danni. Il fiume Piave ha tenuto i residenti dell’area golenale col fiato sospeso fino a tarda serata, mancava pochissimo che l’acqua arrivasse alle abitazioni, tanto che la Protezione Civile ha fatto evacuare qualche residente dell’area fra San Biagio di Callalta e Ponte di Piave. La precipitazioni sono state abbondanti ma ad intermittenza: a Treviso sono caduti 76.6 millimetri di acqua secondo i rilievi dell’Arpav. Certamente una situazione meno preoccupante rispetto all’11 novembre anche se non sono mancate le emergenze: fossati stracolmi, scantinati allagati, strade e sottopassi finiti sott’acqua.
Sul tema maltempo e sui dati di pioggia caduta sulla Marca non è mancata la polemica a palazzo dei Trecento. A lamentare una cattiva informazione e la poca professionalità sulle previsioni meteo è Giancarlo Iannicelli, consigliere comunale, esperto di meteo, che punta il dito sul Consorzio di Bonifica: «In attesa dell’ondata di maltempo si parlava di 300 millimetri di pioggia in un giorno, ma se fosse vero dovremmo salire sull’Arca di Noè. Chi fa queste previsioni creando allarmismi inutili? – attacca – serve più professionalità e precisione. Così si alimenta solo la psicosi». Risponde Roberto Tonellato, responsabile della Protezioni civile della regione Veneto: «l’Arpav aveva previsto 116 millimetri di pioggia in montagna, nessuno vuole dare dati irreali».