CASTELFRANCO – Un secolo di vita è un traguardo importante ma arrivare a ben 105 anni non è da tutti, soprattutto se si è spesa l’intera vita a rimboccarsi le maniche per aiutare gli altri, i sofferenti, le persone in difficoltà. Beh, Marcella Aristarco può vantare questo invidiabile traguardo anagrafico visto che lo scorso 27 febbraio ha spento ben 105 candeline e per l’occasione le hanno fatto visita le sorelle della Croce Rossa Italiana, in cui ha lungamente militato con grande impegno e dedizione.

“Durante il corso della Prima Guerra Mondiale nasce ad Ancona, il 27 febbraio 1918, sorella Marcella Aristarco – spiegano in una nota della CRI -. Agli inizi della Seconda Guerra Mondiale, si iscrive al Corso allieve II.VV.CRI e sostiene gli esami del 2° anno il 28 novembre 1939 per diventare Crocerossina. Il suo desiderio è quello di avere una preparazione adeguata a essere impiegata come infermiera e poter aiutare in tutte quelle situazioni dove c’è bisogno. Ottiene il Diploma e il numero di matricola 12348 il 30 maggio 1940”.

Marcella ha circa vent’anni quando diventa Crocerossina e da subito il suo operato si distingue in diverse occasioni. “Dal 1° febbraio del 1943 presta servizio all’Ospedale di Sanità Militare di Castelfranco Veneto, alle dipendenze del Col.me. Prof. Giovanna Vitalba. Nel maggio del 1936 partecipa al Pellegrinaggio Internazionale Militare a Lourdes. In occasione della terribile alluvione del 4 novembre 1966 viene nominata Capogruppo per il servizio in favore degli alluvionati dei quali si occupò per quasi un anno, distribuendo gli aiuti che arrivavano numerosi da tutta Italia e da tutta Europa. La cittadina di Portobuffolè, riconoscente, le diede la cittadinanza onoraria – precisano, giustamente orgogliose le sorelle della CRI -. Nel 1972 sorella Marcella Aristarco presta servizio presso la Colonia della Croce Rossa di Jesolo. La nostra sorella è sempre stata considerata un’ottima infermiera volontaria per la sua serietà, per le sue capacità tecniche per la sua correttezza, il suo stile e per la disciplina”.

Lo scorso 27 febbraio in occasione del 105º compleanno di Marcella Aristarco l’ispettrice Vendrame accompagnata da sorella Costeniero le hanno fatto visita per portare gli auguri di tutto l’Ispettorato di Treviso, del Commissario del Comitato di Treviso, Simona Cardarelli e dell’Ispettrice regionale sorella Catani. Nell’occasione le è stato consegnato il calendario delle Crocerossine 2023 e il libretto stampato per lei che raccoglie foto e racconti delle sue missioni, che ha sfogliato con molta curiosità e interesse. Insieme hanno ricordato il suo operato in Croce Rossa e sorridente ha commentato i ricordi indelebili di quegli anni.

“Vogliamo portare questo secolo di vita a conoscenza di tutti per poter degnamente festeggiare e ricordare questa sorella e tutte le sorelle che ogni giorno prestano servizio che impegno e generosità – conclude la nota della CRI -. È un onore per noi Crocerossine ricordare in questa occasione anche i 115 anni dalla fondazione del nostro meraviglioso Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. La prima scuola per Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, posta sotto l’alto patronato della Regina Elena, fu inaugurata ufficialmente a Roma il 9 febbraio 1908. La sede della scuola fu stabilita presso l’Ospedale Militare del Celio. È da allora che il Corpo delle Crocerossine in ogni occasione ha sempre confermato il suo motto: ama conforta lavora salva”.