Marcia dei Cent'anni, 352 alpini lungo il fiume Piave

Partiti ieri all’alba gli staffettisti si sono alternati nella corsa per rendere omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la Patria

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Marcia dei Cent'anni, 352 alpini lungo il fiume Piave

TREVISO - La pioggia non ha fermato i 352 Alpini protagonisti della marcia dei Cent’anni. Ben 240 chilometri percorsi lungo il fiume sacro alla Patria, dalle sorgenti di Sappada alla foce di Cortellazzo. Partiti ieri all’alba, gli staffettisti si sono alternati nella corsa senza lasciarsi intimidire dal freddo e dalla pioggia.

Ieri sera sono arrivati in 30 in piazza a Valdobbiadene, dove li attendeva la banda cittadini e i presidenti delle sezioni organizzatrici dell’Adunata: Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene. Nel gruppo di oltre trenta staffettisti c’era anche una donna Amica degli Alpini, Dania Bianchin di Trevignano (nella foto).

Questa mattina di nuovo in strada per portare a compimento questo omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la Patria. L’evento, collegato al Centenario della Grande Guerra, ha assunto un ruolo di rilievo nel programma di manifestazioni legate all’Adunata del Piave. Ed è per questo che il comune di Valdobbiadene guidato da Luciano Fregonese, in sintonia con la Sezione Ana presieduta da Valentino Baron, ha voluto organizzare a Valdobbiadene una giornata speciale, inaugurata ieri mattina dal conferimento della cittadinanza onoraria al 7° Reggimento Alpini sotto il comando del col. Antonio Arivella, alla presenza del presidente nazionale Ana Sebastiano Favero, dell’assessore regionale Elena Donazzan e di 27 sindaci del territorio. Al 7° Alpini è stata inoltre dedicata una piazza davanti all’ospedale e un monumento. In serata spettacolo “Voci, suoni, immagini: il Piave mormora” nella palestra Isiss Verdi.

 



foto dell'autore

Isabella Loschi

vedi il programma completo
Loghi adunata

Grazie per averci inviato la tua notizia

×