Marin è tornato: vivrà ancora in macchina davanti alla banca?
Inaspettatamente quella che doveva essere una visita ai risparmiatori traditi che ogni domenica manifestano in piazza si è trasformata in un nuovo sit-in di protesta da parte del celebre Marin Halarambie
MONTEBELLUNA - Il muratore rumeno assunto agli onori della cronaca per aver stazionato per oltre un mese davanti all’ex sede di Veneto Banca è tornato più agguerrito di prima, reduce da oltre 50 giorni di protesta davanti al palazzo del presidente della Romania e da un colloquio telefonico con il ministro degli Affari esteri romeno. Questa mattina è entrato con la sua vettura nell’area pedonale del centro di Montebelluna ed ha parcheggiato davanti alla sede dell’istituto bancario.
“Quando sono arrivato c’erano i carabinieri che mi hanno fermato perché e mi hanno detto che è vietato entrare con l’auto – racconta Marin -, gli ho risposto che qui ci sono tante cose che non si devono fare, come portare via i soldi alla gente ma qualcuno lo ha fatto lo stesso: così mi hanno fatto passare”.
Invalido al 90% per un infortunio sul lavoro, Marin si è accampato con oggetti personali, cartelli e immancabile copia della bibbia in piazza Dall' Armi a ridosso dell’ingresso di banca Intesa Sanpaolo e spiega che: “Potrei restare qui un giorno o un mese di certo quando andrò via ho in programma di andare a Roma davanti al Quirinale o a Montecitorio, vedrò dove riesco ad arrivare. Se non mi daranno i miei soldi sono pronto anche a farla finita, non ho paura, e lo farò in maniera spettacolare”.
Questa mattina, poco lontano anche i risparmiatori traditi che da settimane ogni domenica mattina protestano pacatamente in piazza e pur se solidali con Marin non nascondono l’imbarazzo per un gesto inatteso. A portare la sua personale solidarietà anche l’europarlamentare David Borrelli eletto tra le fila del Movimento 5 Stelle ed ora indipendente, ricandidatosi con il gruppo misto.