MATRIMONIO GAY ANNULLATO. IL SINDACO: RISPETTIAMO LA LEGGE
Dal Zilio: non accetto strumentalizzazioni
| Laura Tuveri |
Quinto di Treviso - Ha coronato il suo amore sposandosi negli Stati Uniti e poi è rientrato in Italia. Qui ha presentato il certificato di matrimonio per farlo registrare nel suo comune, a Quinto di Paese.
Registrazione prima effettuata e poi annullata dall'anagrafe comunale. Il motivo? Gli sposi sono entrambi uomini.
E ha fatto scalpore la decisione del Comune di Quinto di fare marcia indietro sulla trascrizione all’anagrafe del matrimonio della coppia gay, convolata a nozze a San Francisco, in California, nel settembre 2008.
La trascrizione nel registro di stato civile del matrimonio è avvenuta a Quinto il 13 maggio 2009. L’impiegato dell’anagrafe aveva registrato il matrimonio, forse tratto in inganno dal nome francese di uno dei due sposi.
Per cinque mesi è stato il primo matrimonio gay in Italia.
Ora è saltato fuori l’errore burocratico e il Comune ha inviato agli sposi una raccomandata che comunica «l’annullamento dell’atto in quanto in contrasto con l’ordine pubblico interno».
I protagonisti della vicenda sono un 36enne residente a Quinto e il suo compagno francese. Nel settembre 2008 si erano recati in California, dove è concesso il matrimonio fra coppie dello stesso sesso.
In America il matrimonio è riconosciuto, in Francia, patria di uno dei due coniugi, i due risultano uniti civilmente grazie ai Pacs, ma per la legge italiana è come se non si fossero mai sposati.
Naturalmente la coppia assicura che non se ne starà con le mani in mano e che si ribellerà a quella che considera un’ingiustizia.
Ma il sindaco di Quinto, Mauro Dal Zilio (nella foto), non ci sta: “La richiesta di trascrizione è pervenuta dal Consolato Italiano di San Francisco il 13 maggio 2009. Tra l’altro nel documento per la persona di nazionalità francese si legge nome, cognome, nata a…. Per il cittadino di Quinto nome, cognome, nato a … Il nostro Ufficio di stato civile ha quindi provveduto a tale registrazione dell’atto".
"Non accetto – avvisa il sindaco - che si addebiti l’errore al Comune di Quinto e neanche che si strumentalizzi l’amministrazione comunale in vicende a lei estranee e contrarie alla legge. L’atto di matrimonio in questione in Italia non ha semplicemente nessuna efficacia".
E' stato il Consolato italiano di San Francisco, accortosi dell’errore lo scorso 8 settembre, a chiedere al Comune di Quinto di Treviso di attivare le procedure per annullare la trascrizione effettuata, in quanto l’atto era relativo a persone dello stesso sesso. L’Ufficio di stato civile di Quinto di Treviso ha provveduto quindi a chiedere al Tribunale di Treviso l’annullamento dell’atto.
In anagrafe il 36enne cittadino di Quinto risulta comunque celibe. "Il Comune si è limitato a seguire la legislazione vigente che prevede che un matrimonio tra persone dello stesso sesso è considerato contrario alle normative dello stato civile e all’ordine pubblico". taglia corto Dal Zilio.
Nella foto in alto: Heath Ledger e Jake Gyllenhaal in una scena del film "Brokeback mountain", che narra di una contrastata storia d'amore omosessuale