A MOTTA IL PREMIO PEZZULO
La cerimonia ieri in sala consiliare
MOTTA DI LIVENZA - Ieri mattina ala Sala Consiliare di Motta di Livenza si è svolta la premiazione del 2^ Concorso “Premio per la Pace – Sottotenente Giovanni Pezzulo”, che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, della vedova del Sottotenente Pezzulo, signora Maria, e di alcuni partecipanti al concorso.
Per il Comune di Motta di Livenza erano presenti il Sindaco Paolo Speranzon e l'Assessore alla Cultura Sabrina Matteazzi; in rappresentanza della Regione Federico Rosset, delegato dell'Assessore Coppola; per il Multinational Cimic Group il Comandante, colonnello Antonello Vespaziani e il capitano Enzo Di Fazio, accompagnati da numerosi altri colleghi.
Quest'anno il tema del concorso in cui si sono cimentati i ragazzi dai 18 ai 24 anni provenienti da tutto il Veneto è stato “Il continente africano e la cooperazione civile e militare. Analisi e possibili sviluppi delle operazioni di assistenza umanitaria”. Il tema, scelto durante l'autunno scorso da una commissione che riuniva rappresentanti del Comune di Motta di Livenza e del Multinational CIMIC Group, si è rivelato profetico viste le vicende che hanno travolto tutto il Nord Africa nei mesi passati, come sottolineato nei discorsi dell'Assessore alla Cultura Matteazzi e del comandante Vespaziani.
La commissione di valutazione riunitasi il 28 aprile e composta dall'assessore Matteazzi, dal professor Vecchiato della Regione Veneto e dal capitano Di Fazio del CIMIC, ha esaminato gli elaborati, svolti con qualità ed alto approfondimento.
Il primo classificato è risultato Luca Ceretta, di Thiene, provincia di Vicenza, a cui è andato il premio di 2.000 euro. Ceretta ha approfondito in maniera molto attenta e chiara il caso della Somalia, proponendo un piano di intervento per la sua risoluzione.
Secondo classificato l'elaborato di un gruppo, formato da Alberto Brescancin, Tiziana Durazzano e Laura Morelli, tutti della provincia di Treviso, che ha analizzato la situazione del Sudan, paese prescelto anche da altri tre concorrenti. Per il secondo premio i vincitori hanno ricevuto un assegno di 400 euro ognuno.
La terza classificata è stata Antonella Casarin, di Maerne di Martellago in provincia di Venezia, con un elaborato sulla Repubblica Democratica del Congo: “Quando la ricchezza genera conflitti”; a lei, oltre l'attesto di partecipazione e la targa offerta dalla Regione Veneto, è andato l'assegno del terzo premio, per un ammontare di 800 euro.
Tutti i 21 concorrenti hanno ricevuto l'attestato di partecipazione al Concorso e la targa offerta dalla Regione Veneto. La vedova Pezzulo ha personalmente consegnato i premi ai vincitori.