Ucciso dieci anni fa in Afghanistan, Pezzulo ricordato a Motta
Cerimonia ufficiale martedì nella caserma militare Fiore, sede del Cimic Group. A lui è stato intitolato il piazzale dell’alzabandiera
ODERZO - Venne ucciso dieci anni fa in Afghanistan mentre distribuiva scatoloni di viveri e vestiario alla popolazione del villaggio di Rudbar.
La missione umanitaria fu sconvolta dall’attacco dei talebani che spararono ai militari italiani: qui cadde il maresciallo del Cimic di Motta Giovanni Pezzulo (nella foto), militare residente a Oderzo. Era il 13 febbraio 2008, aveva 44 anni.
Martedì alla caserma mottense ‘Fiore’ si è svolta l’annuale cerimonia di commemorazione. Presenti la vedova Maria D’Agostino, il fratello Salvatore Pezzulo, il comandante del Cimic Group South Francesco Greco con tutto il reparto schierato, i sindaci di Motta Paolo Speranzon e di Oderzo Maria Scardellato.
Presente anche una delegazione dell’associazione Anget di Motta guidata dal presidente, il colonnello Donato Santi.
Durante la semplice ma intensa cerimonia è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti ed è stata scoperta la targa in memoria del maresciallo Pezzulo cui è stato intitolato il piazzale dell’alzabandiera della caserma, come riporta la Tribuna.