MOTTA DI LIVENZA - Raccolta firme per evitare di spostare i tavolini dal plateatico. Accade in centro, a Motta. Protocollata venerdì scorso all’Ufficio Segreteria del Comune di Motta la raccolta firme promossa da alcuni bar del centro mottense per mantenere i plateatici di fronte ai locali nonostante il termine dell’emergenza dovuta al Covid.

Al termine del lock-down, alla riapertura dei locali, come noto era stato permesso ai bar di allargare i plateatici di fronte ai rispettivi locali per poter accogliere clienti, sebbene all’aperto. La pandemia nel frattempo ha concluso la sua parabola, se non altro almeno la più cruenta e drammatica. Negli ultimi mesi i bar del mottense hanno lavorato spesso grazie all’utilizzo dei plateatici e in alcuni casi, come quello del Gin Bar in piazza Luzzatti, era stata investita anche una cospicua cifra per realizzare un’area riparata per i tavolini. Il problema  riguarda la presenza dei banchi del mercato nei giorni di martedì e sabato. Gli spazi sono quello che sono e con l’imminente rinnovo delle aree mercatali si dovrà per forza di cose cambiare qualcosa.

Proprio per questo nei giorni scorsi gli agenti della Polizia locale avevano misurato tutti gli spazi per riuscire a trovare una soluzione. Attualmente, come spiegano tutti gli attori in campo, è difficile far quadrare il cerchio. Ma con un accordo tra bar e commercianti forse una soluzione si potrebbe trovare.

Un residente nelle ultime settimane ha però intimato al Comune, con documenti alla mano e con tanto di delibere di consigli comunali dell’epoca, di far tornare tutto come prima della pandemia. Per non incorrere in spiacevoli sviluppi legali.

Ed è proprio in questo contesto che i gestori dei bar chiedono tuttavia al Comune di poter continuare a lavorare come negli ultimi mesi. Sperano in un accordo e per questo hanno organizzato la raccolta firme. Ben 405 quelle depositate venerdì scorso, ma almeno altre ottanta sono state raccolte in questi giorni.