MONTEBELLUNA - Giovedì 28 novembre è stato ufficialmente attivato il nuovo gruppo del Controllo del Vicinato denominato "Peep Biadene", un'iniziativa nata da un gruppo di residenti preoccupati per la crescente incidenza di furti nella zona. Circa 40 abitanti della località, si sono riuniti per ascoltare la proposta dell'associazione "Controllo del Vicinato", un programma di sicurezza partecipata incentrato sulla collaborazione tra cittadini per monitorare e tutelare il proprio territorio. Il referente locale del gruppo, Emiliano Guerra, ha spiegato che l'obiettivo principale di questa rete di sorveglianza è di promuovere un sistema di vigilanza informale tra i residenti, che si impegnano a prestare attenzione alle attività sospette nelle loro vicinanze. Questo approccio consente di aumentare la sicurezza attraverso un lavoro di prevenzione attivo, in cui ogni cittadino ha un ruolo fondamentale nel monitoraggio del quartiere. L'attivazione di questo gruppo è stata motivata anche dalla preoccupazione dei residenti riguardo ai recenti episodi di furti che hanno interessato la zona.

L'iniziativa, che gode del supporto anche del Comune di Montebelluna, si inserisce in un contesto più ampio, che conta già numerosi gruppi attivi nella città. Guerra ha infatti ricordato che attualmente, nel territorio comunale, sono ben 21 i gruppi del Controllo del Vicinato, che coinvolgono un totale di 995 famiglie. Durante l'incontro, è emersa anche l'urgenza di intervenire a livello istituzionale per potenziare ulteriormente la sicurezza della zona. In particolare, è stata avanzata una richiesta all'amministrazione comunale per l'installazione di un sistema di videosorveglianza in un punto nevralgico tra via Bianchetti e via Ambrosi, un'area ritenuta particolarmente sensibile. L'invito di Guerra è quello di ampliare il numero di partecipanti a questo progetto, estendendo la rete di sorveglianza e coinvolgendo il maggior numero possibile di residenti, affinché si possano ottenere risultati ancora più efficaci nella lotta contro i crimini e nella promozione di un ambiente più sicuro per tutti.
 

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