Castelfranco – Ci sono già stati due ricorsi al Tar promossi da gente comune che intende bloccare l’intervento. Non sono stati ammessi, per questo ora si inizia a parlare di un altro ricorso ancora.

E a farsi carico del pagamento delle parcelle degli avvocati potrebbe esserci altra gente oltre alla quarantina di persone che ha già promosso i precedenti ricorsi.

Se ne parlerà questa sera, alla Cassetta Rossa di via Verdi, dove è stato indetto un incontro pubblico congiunto da parte di Quartiere Italia e del Comitato Ambiente. La gente di Quartiere Italia, ora i lavori all’ex Fram sono partiti, si sente minacciata.

«I lavori stanno già sviluppandosi - scrive in una nota Bruno Brunello di Quartiere Italia –. Abbiamo preso atto che il Comitato Ambiente ha in programma di poter rinnovare il ricorso nei confronti dell’ultimo Piano Urbanistico approvato dal Comune (piano che è un po’ ridotto rispetto al primo, proprio per un primo ricorso del Comitato Ambiente), e che tale nuovo ricorso, se viene fatto, ha delle probabilità di essere accolto e quindi di provocare un blocco dei lavori ed un conseguente ridimensionamento e miglioramento dell’intervento.

Per questo abbiamo ritenuto opportuno accogliere l’invito rivolto dal Comitato Ambiente stesso di poter illustrare ai residenti del nostro Quartiere quali sono le caratteristiche fondamentali di questo grossissimo intervento e quali sono i contenuti fondamentali, i tempi e le modalità di un nuovo ricorso ed i risultati fondamentali che esso può ottenere. Per questo, in accordo con il Comitato Ambiente, è stato deciso di indire una riunione per illustrare la situazione».

«Sarà molto utile – conclude - per avere una maggiore informazione su questo importante intervento e per conoscere elementi utili per prendere personalmente e collettivamente posizione su questa fondamentale iniziativa urbanistica che inciderà sulla vita della nostra zona».