Ponzano - L’automobilista che ha investito Marco Diacci (nella foto), il 17enne di Ponzano morto dopo due giorni di agonia, aveva bevuto. 

R.M., 42enne di Povegliano, è indagato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. Ieri mattina la Procura ha iscritto il suo nome nel registro degli indagati. Dai rilievi effettuati dalla Polizia stradale di Castelfranco è risultato positivo all’etilometro, arrivando quasi al doppio del limite consentito: 0,94.

R.M. si era difeso dicendo di aver bevuto solo un caffè corretto. Ma sabato scorso, poco dopo le 22, a bordo della sua Fiat Multipla non avrebbe rispettato la precedenza uscendo da via Sambughè a Camalò, per immettersi in via Sant’Antonio, provocando così lo scontro con la moto, un’Aprilia 125, che Marco Diacci stava guidando. L’automobilista ha subìto test alcolometri e altre valutazioni fino a 2 ore dopo il sinistro.

Per la guida in stato di ebbrezza gli sono state contestate due aggravanti: l’aver causato l’incidente e aver bevuto dopo le 22, orario che rientra nelle nuove casistiche del codice della strada.

Il funerale di Marco si terranno oggi pomeriggio alle 15. Per ricordare il 17enne, gli organizzatori del Palio della Marchesa di Paderno, frazione dove il giovane risiedeva, hanno deciso di annullare la serata di apertura. I famigliari del giovane hanno autorizzato l'espianto degli organi.

La morte del ragazzo ha destato commozione e partecipazione in tutto il trevigiano. Su Oggi Treviso continuano ad arrivare decine di saluti e messaggi di cordoglio per Marco e la sua famiglia da parte degli amici del ragazzo: leggi l'articolo e i commenti

Foto Balanza