NERVESA – “È possibile che a ogni banale pioggia che cade si deve riposare con il nocciolo alla gola?”: chiede Antonio Scalise, uno dei residenti di via Comune che nelle scorse settimane ci aveva raccontato i disagi patiti negli anni a causa della vicinanza del canale alle abitazioni della borgata. Dal 2009 al 2017 ha visto per ben 5 volte la sua casa andare sott’acqua e ora con le nuove piogge i timori sopiti con le ultime giornate di sole riemergono prepotentemente.

Antonio aveva spiegato che il problema si era manifestato dopo che nel territorio erano stati piantumanti nuovi vigenti: una circostanza che lo aveva indotto a ritenere che queste coltivazioni avessero aggravato una situazione già delicata dato che il cittadino si dice persuaso che le opere che dovrebbero far defluire le acque piovane non siano adeguate alle esigenze della zona.

“Sifoni invasi da rovi ed erbacce ma soprattutto il vicino canale irriguo che necessità di una manutenzione importante – spiega Antonio – ci sono crepe e ampi lembi di cemento sfaldato: come possiamo stare tranquilli che l’acqua defluisca senza esondare nelle nostre proprietà? Siamo stanchi di danni e prese in giro”: è lo sfogo di Scalise che punta il dito sul Consorzio di bonifica e il Comune.

VIDEO