Fitofarmaci nell'acqua, Ats avvia monitoraggio
La monocoltura del Prosecco ha imposto nuovi studi anche sulla qualità dell’acqua che beviamo.
MONTEBELLUNA – Ats, la società che gestisce il servizio idrico integrato, in buona parte della provincia di Treviso, ha di recente avviato il secondo progetto di “Monitoraggio della qualità delle falde in siti interessati da pratiche agronomiche”. Si tratta di un importante studio che ha l’obiettivo di comprendere quale sia l’evoluzione dei fitofarmaci, dal loro spandimento sul terreno, all’opera di presa idropotabile, al fine di dare linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Il progetto rappresenta una risposta concreta ai timori di chi teme per la propria salute a fronte dell’avanzata della monocoltura del Prosecco ma va detto che Ats non è nuovo a queste attività. Anche in passato ha monitorato in maniera puntuale diversi pozzi nella zona del Valdobbiadenese, in particolare nell’area del Settolo, rilevando la complessità delle caratteristiche geologiche di questo territorio per la presenza di numerosi paleo alvei del Piave, che possono rappresentare importanti percorsi preferenziali in caso di un evento di contaminazione.